LAD

 

L’ALBERO DEI DESIDERI

Utilizzando arte e creatività realizziamo laboratori,
iniziative e progetti per migliorare la qualità di vita
dei piccoli pazienti e impedire alla malattia di ostacolare
il processo naturale di crescita.

Il concetto di Cure&Care nasce a partire dagli studi in arte terapia
di Cinzia Favara Scacco, presidente di LAD: due anni di formazione presso
il Pratt Institute di New York, poi l’esperienza maturata nel reparto di Oncologia
Pediatrica del Mount Sinai Hospital di New York e proseguita al Policlinico
di Catania. Un percorso di oltre 30 anni durante i quali è stato possibile individuare
i bisogni più profondi dei bambini che affrontano la malattia.
Il Cure & Care si esprime anche attraverso l’accoglienza e la bellezza dei luoghi di cura.
Per questo LAD realizza luoghi a “dimensione bambino”.

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RADICI

 

LAD nasce dalla volontà di dare voce ai bisogni di Dakota, un bimbo di 4 mesi ricoverato al Mount Sinai Hospital di New York. Il senso di “gelo” respingente rendeva difficile a chiunque entrare nel reparto dove si trovava il neonato, anche ai genitori che stavano già affrontando la perdita del primo figlio. Il grande desiderio di restituire calore e poesia alla sala asettica, ma salvifica, di isolamento, ci ha portato a porre l’accento sulle necessità che sappiamo esistono in ogni bambino. Il suono del carillon per lenire il rumore metallico dei macchinari, le carezze continue per contrastare il freddo dei tubicini e poi l’Albero Dei Desideri, disegnato su una parete, invitava ad una partecipazione attiva: “Raccontatemi la storia di Dakota”. Questo compito ha aiutato tutti a vincere la paura e a entrare nella stanza di degenza.

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CHIOMA

 

LADoro è il programma di intervento attraverso il quale LAD offre sostegno ai bambini con malattie oncologiche e alle loro famiglie, sia in ambito ospedaliero, che a WonderLAD. È nell’Arte e nella Creatività che il senso del limite è continuamente superato e ci si riaggancia alla propria essenza a dispetto di continui rituali anaffettivi e spersonalizzanti che la malattia impone. Ed ecco che il processo immaginale avvia il bambino verso percorsi alternativi, nei meandri della propria essenza e lì può ritrovare la confidenza con la propria intimità, può riagganciare il piacere del senso di padronanza, del muoversi con maestria ed è questo il luogo in cui trova modi sempre originali per mettere insieme quello che gli viene offerto: Crea! Nel tempo della creatività, immerso nel processo immaginale, il bambino è come guarito! LAD organizza numerosi laboratori tematici: pittura, ceramica, musica, cinema, regia, oreficeria, yoga, giornalismo: tutti a misura di bambino e genitori. L’arte suscita emozioni positive che incidono sulla qualità della vita durante il percorso di cura.
Per questo LAD organizza numerosi laboratori tematici: pittura, ceramica, musica, cinema, regia, oreficeria, yoga, giornalismo. Tutti a misura di bambino e genitori.

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LINFA

 

LAD rappresenta un fulcro sul quale fanno leva i sostenitori appartenenti a tutti i settori del tessuto sociale. Quanto maggiori sono i sostenitori, tanto più lunga è la leva per contrastare il peso della malattia. Si genera così una solidarietà partecipata nella quale ognuno, in simbiosi con gli altri, ha un ruolo strategico e determinante per la riuscita del progetto.

 

SCOPRI I NOSTRI SOSTENITORI

LAD PROJECT – L’architettura che cura

 
Il nostro desiderio è quello di portare sollievo a tutti i bambini che si trovano ad affrontare la malattia e il disagio a essa collegato.
Per questo LAD è impegnata su scala nazionale a definire le linee guida per gli psicologi che operano nei 52 Centri italiani di Oncologia pediatrica.
Negli anni, il nostro “prendersi cura”, si è arricchito di un importante ingrediente, includendo l’architettura come parte integrante della cura stessa.
Ecco il LAD Project ideato nel 2011 dall’architetto Emilio Randazzo. Un format, o se preferiamo un modus operandi, attraverso il quale le architetture destinate ai bambini affetti da gravi malattie diventano parte essenziale della cura.
Il format si realizza sempre e solo attraverso il bando di concorsi di progettazione, sviluppando un Metaprogetto in cui Arte, Psicologia e Architettura si uniscono in un grande abbraccio. La formula del concorso mira a selezionare il progetto migliore, catturando l’interesse di Professionisti, Aziende e Fondazioni che aderiscono a una grande gara di solidarietà. È proprio questo lo spirito del LAD Project; ricercare la qualità e la bellezza dei luoghi destinati alla cura, sempre e solo attraverso concorsi di progettazione e, attraverso la diffusione generata dagli stessi concorsi, creare un circolo virtuoso che coinvolge grandissima parte del tessuto sociale.

 

CINELAD – L’arte che cura

 

È un laboratorio creativo realizzato all’interno del reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Universitario di Catania. Partendo dalla favola di Carmela Cipriani, “Signor Sonno, Signor Sveglia”, i piccoli artisti ricoverati daranno forma alla favola arricchendola con la spontaneità che solo il mondo dell’infanzia può regalarci. Vivono in questo modo uno spazio personale, un momento dove poter “fare altro”, dove creare i “pezzi d’arte” di un progetto più grande finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio.

I NOSTRI

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SOSTENITORI

Aziende, enti, professionisti, cittadini sono la nostra linfa vitale.

CONOSCILI TUTTI